Juventus Primavera, dopo due vittorie consecutive arriva il pari: 0-0 insapore a Cagliari

 


Di Giovanni Paulillo

La Juventus interrompe la sua serie positiva in una trasferta complessa e ricca di tensione agonistica, uscendo dalla Unipol Domus con un pareggio che lascia più interrogativi che certezze. Il 0-0 finale contro il Cagliari arriva dopo due vittorie consecutive, risultato che permetteva di immaginare un ulteriore salto in classifica. I rossoblù però, nonostante una stagione complicata e un avvio di campionato in salita, sono reduci a loro volta da un successo e arrivavano a questa gara con l’obbligo di muovere la classifica per non restare invischiati nelle ultime posizioni. Ne è venuta fuori una sfida intensa, piena di contrasti, duelli e nervi tesi, ma povera di creatività negli ultimi metri. Adesso entriamo nel racconto del match e nell’analisi del momento bianconero nel Primavera 1.

 Equilibrio, fasi alterne e un finale acceso: il riassunto della gara

Il primo tempo si sviluppa su binari di grande intensità, con il Cagliari subito intraprendente e capace di creare le occasioni più pericolose della prima frazione. Biggi e Leone hanno sul piede il vantaggio, ma un monumentale Kehayov impedisce ai rossoblù di sbloccare la partita con due interventi determinanti che tengono viva la Juventus. La squadra di Padoin prova a ripartire in transizione, senza però trovare la precisione necessaria per rendersi davvero concreta negli ultimi sedici metri. La ripresa prosegue sullo stesso binario: ritmo alto, tanti duelli a metà campo, poche vere palle gol. I cambi ridisegnano parzialmente l’equilibrio del match, ma nessuna delle due squadre riesce ad affondare con continuità. Solo nel recupero la Juventus va vicinissima al colpo del ko con Lopez, che da pochi passi non trova né potenza né angolo per battere Huli. È l’ultima scintilla di un match più intenso che spettacolare, destinato a chiudersi senza reti.

 Una classifica dinamica, che lascia aperti diversi scenari

 Il punto conquistato in Sardegna non rappresenta una svolta, ma permette alla Juventus di rimanere in linea con la zona centrale della classifica. La squadra di Padoin raggiunge i 19 punti, agganciando il Bologna al dodicesimo posto: un risultato che non entusiasma, ma che evita una frenata pesante in piena fase di crescita. Il Cagliari invece dà continuità alla vittoria ottenuta nel turno precedente e sale a quota 11 punti, gli stessi della Lazio, rimanendo però ancora pienamente nella lotta salvezza e con margini di errore minimi.

 


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