Di Giovanni Paulillo
Finisce
1-1 il Derby della Mole tra Juventus e Torino, una sfida che porta con sé
tensione, rivalità e punti che pesano nella quattordicesima giornata del
campionato Primavera 1. I bianconeri arrivavano a questo appuntamento con il
bisogno di dare continuità ai propri risultati, mentre il Torino si presentava
a Vinovo reduce da due sconfitte consecutive e con una classifica
delicatissima. La partita, caricata dal valore simbolico del derby e
dall’urgenza di entrambe le squadre di fare risultato, si è rivelata intensa,
fisica e combattuta, come spesso accade in questi confronti. Adesso entriamo
nel racconto della gara e nell’analisi della situazione dei bianconeri nel
campionato Primavera 1.
Un derby vivo fino all’ultimo: ritmi alti, occasioni e un pareggio che
lascia rimpianti
La
Juventus approccia il match con grande decisione e trova il vantaggio già al
5’: Merola si inventa un’azione individuale straordinaria, entra in area e
fulmina Santer con un destro potentissimo. Spinti dall’entusiasmo, i bianconeri
sfiorano il raddoppio prima con Lopez e poi con Finocchiaro, che crea
un’occasione colossale servendo un cross preciso che Ivan Lopez manda fuori di
un soffio. Col passare dei minuti il Torino ritrova equilibrio e coraggio. Nava
deve superarsi su un colpo di testa di Ferraris per conservare l’1-0
all’intervallo, mentre i granata aumentano ritmo e aggressività. La
ripresa cambia volto: Bonacina prova subito a scuotere i suoi, poi Gabellini
costringe Nava a un intervento decisivo. Il momento chiave arriva però al 60’,
quando Bonacina colpisce il palo con un tiro a giro che avrebbe potuto
riequilibrare il derby. È il preludio al gol del pareggio, che nasce da uno
schema ben eseguito su calcio d’angolo e viene finalizzato da Perez con una
precisa incornata sul secondo palo. L’ultima parte di gara è un susseguirsi di
ribaltamenti: prima Politakis, poi Biggi e infine Gabellini nel recupero. Un
finale frenetico, figlio di un derby combattuto dall’inizio alla fine, che si
chiude con un 1-1 che lascia la sensazione che la partita sarebbe potuta girare
in più direzioni.
Un punto che muove poco, ma la Juve resta agganciata: il quadro del
campionato
Il
pareggio permette alla Juventus di non perdere posizioni, ma allo stesso tempo
di non conquistarne alcuna. Con il punto guadagnato, i bianconeri restano
inchiodati al dodicesimo posto con 20 punti, gli stessi del Bologna,
continuando a inseguire una maggiore continuità di rendimento. Il
Torino, pur interrompendo la striscia di sconfitte, resta in una situazione
difficile: il punto ottenuto lo mantiene diciannovesimo con 9 punti, appena
sopra la Cremonese, ma la prestazione offerta nel derby può rappresentare uno
stimolo positivo per ripartire.
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